Le piscine in vetroresina monoblocco sono la soluzione per chi desidera una vasca autoportante, senza costi esagerati, con poche opere murarie e con tempi brevi di realizzazione poichè la struttura è già pronta per essere posata nello scavo, completa di luci, bocchette e tutto il necessario per il funzionamento. Adatte a terreni stabili, hanno il vantaggio di riuscire a mantenere la temperatura dell'acqua costante.
Di produzione europea, le piscine in vetroresina monoblocco garantiscono qualità e affidabilità, sono di grande impatto estetico rendendo il vostro giardino un’oasi meravigliosa di benessere.
In genere l’unico documento necessario per poter iniziare i lavori di installazione di una piscina in vetroresina è la D.I.A. (denuncia di inizio attività), da richiedere al proprio comune di residenza con allegata la relazione tecnica.
L’installazione delle piscine in vetroresina si differenzia da quella degli altri modelli perchè si tratta di vasche che vengono consegnate già pronte alla messa in opera: sono solo da inserire nello scavo predisposto e da collegare all’impianto di filtrazione. Questo riduce considerevolmente il processo di installazione.
FASI DI COSTRUZIONE
1 - SCAVO
Le dimensioni esatte dello scavo (inclusa la profondità) vengono solitamente indicate dal produttore stesso nella documentazione progettuale, fornita al momento dell’acquisto. Inizialmente lo scavo viene realizzato meccanicamente, con l’ausilio di un mezzo, così da velocizzare la creazione della buca e agevolare lo smaltimento della terra rimossa. Successivamente si procede manualmente per rifinire con precisione la forma. Terminato lo scavo si getta uno strato di ghiaia, base per gli strati successivi che costituiscono le fondamenta dello scavo.
2 - REALIZZAZIONE DELLA BASE IN CEMENTO E FINITURA DEL FONDO
Sullo strato di ghiaia versato in precedenza bisogna realizzare una base in cemento armato dello spessore minimo di 15 cm. Quando la lastra in cemento si sarà asciugata occorre posizionarvi sopra dei pannelli in polistirene estruso (solitamente vengono utilizzati di 2 cm di spessore) per proteggere e isolare la struttura della vasca dal cemento.
3 - POSA DELLA PISCINA
La piscina in vetroresina viene sollevata con una gru e posizionata nello scavo, vengono poi predisposti tutti i collegamenti idraulici ed elettrici necessari al funzionamento degli impianti e si procede al parziale riempimento con l’acqua fino al livello massimo di 25 cm. In caso la struttura sia dotata di scale, si devono eseguire dei lavori di muratura in questa parte della vasca in modo da poter sorreggere i gradini. Al termine di questo lavoro è importante controllare che sia tutto perfettamente allineato.
4 - RIEMPIMENTO DELLO SCAVO
A questo punto, procedendo gradualmente per strati di 25 cm, si può riempire lo scavo attorno alla vasca con del cemento magro sempre controllando che la piscina resti dritta e stabile. Tra i vari riempimenti, si dovrà attendere la completa asciugatura dello strato precedente prima di procedere con quello successivo. Al termine del riempimento dello scavo si procede ad un controllo di tutti gli impianti per verificarne il corretto funzionamento. La realizzazione della piscina a questo punto si può considerare finita e si può procedere alla posa o alla finitura della pavimentazione intorno alla vasca.